martedì 17 febbraio 2015

N€oClassismo

IL NEOCLASSISMO IMPERANTE





I poveri liberi vivevano in condizioni peggiori degli schiavi. Eppure il povero libero non si sentì mai, in tutta l'antichità, solidale con lo schiavo: egli riteneva pur sempre di essere superiore a un individuo che l'ideologia dominante considerava come un animale. Questa divisione delle classi subalterne, unita alla mancanza di cultura e d'ideologia politica, favoriva il potere delle classi dominanti.
Spiegare le origini della divisione in classi della società umana, non è affatto facile. Quelli che hanno cercato di illustrare questo processo hanno potuto basarsi solo su ipotesi, ma un fatto è certo e storicamente provato; tutte le società primitive che sono state scoperte erano "comuniste" , mentre tutte le società antiche sviluppate, esistenti sul pianeta erano già rigidamente divise in classi. 
Nella Roma antica(...inutile ricordare che già "iperclassista") l'Imperatore Tito Elio Atonio Augusto detto "il Pio" fuori dal coro affronta la "questione sociale" e ci restituisce il vero significato immutabile della "dignità" umana e delle "responsabilità" che ognuno di noi ha, a prescindere dalla sua collocazione nella società:
"Liberi coloni e schiavi per me sono uguali. Sono loro a procurarci e a prepararci il mangiare. Perciò dobbiamo avere cura della loro salute e vegliare sulla loro soddisfazione nel lavoro. E' necessario costruire per loro abitazioni decenti con i maggiori accorgimenti igienici possibili.
Puoi conoscere il comportamento dei padroni osservando chi lavora per loro. Se vedi che hanno denti neri o sono sdentati, che puzzano di selvatico, che hanno capelli incolti, piaghe, cicatrici, significa che servono signori tra i peggiori del mondo. Se gli schiavi agricoli parlano in modo poco comprensibile, con un volume di voce troppo alto e storpiano la parole, non devi ridere. Indignati piuttosto con il loro padrone...Se si accovacciano più che sedersi e si siedono sembrando sacchi vuoti, puoi capire il livello di crudeltà ma anche di stupidità dei padroni"

Ora questo ci può fa capire, che storicamente il classismo è stato generato da uomini "irresponsabili" e se ci pensiamo bene la strada intrapresa oggi dalla nostra cosmetica democrazia è ancora ancorata alla stessa storica irresponsabile mentalità  
L'apice  di tale processo "classista" puo ritenersi compiuto con l'introduzione del denaro. Con i soldi (sostituirono il baratto) si poteva comprare di tutto...ovviamente  bisognava averne. Il denaro diventò il nuovo Dio difronte al quale gli uomini si inchinarono. Le piccole comunità comuniste lasciarono il posto ad una grande società differenziata  priva di controllo e profondamente ingiusta. Il denaro metallico e infine cartaceo, si diffuse in tutto il mondo "civile", permettendo la nascita del prestito a interesse e quindi all'usura allo strozzinaggio al più recente anatocismo e alla più pericolosa finanziarizzazione globale a cui assistiamo. . Eh già è sempre poi colpa di chi possiede denaro... e ricordate siamo sempre nella gabbia dell'€uro. Possiamo fare più di una riflessione su come la nostra società si stia  evolvendo...ma, una  domanda  mi  pervade  la  mente?  Stiamo percorrendo  la  strada giusta?  La  " rivoluzione  Copernicana  €uropea " annunciataci,  riguarda  proprio  il  lavoro (generatore di redditi quindi di posizioni sociali)  ed  è  evidente  che di   abbassamento   salari  si  tratta...    
(non   si  può svalutare  €  in   EU  la  Svizzera  insegna http://sopravviverenelxxisecolo.blogspot.it/2015/01/chf-vs-in-world.html)!

E questa sarebbe la strada giusta per un redistribuzione della ricchezza? L'immigrazione speculativa che stà vivendo l'intera zona europea, ma in particolar modo il nostro paese, di certo aiuta questo processo di deflazione salari e di conseguenza il classismo generatosi amplia anche sentimenti antirazziali. "Ciò che viene "razzizzato" è il lavoro dequalificato... (...)e non sembra, possibile negare che la determinazione dei criteri di esclusione 
della cittadinanza nazionale proceda in base a criteri di classe. (Brugio, 1998).
In Francia ad esempio le banlieue, che è "l'esclusione, creata dalla società liberista", sono un evidente espressione del classismo razziale che sta vivendo l'occidente., ..sono degli "esclusi", ci sono città intere dove persone non hanno un ruolo nella società...   senza contare che questa irresponsabile "ghettizzazione" è una delle spiegazioni del "terrorismo. 

Oggi l'ossessione demografica che si connota con il razzismo anti-immigrati esprime una paura delle classi povere, delle malattie, ...il fatto è, che gli stranieri sono tanto più stranieri quanto sono più poveri, infatti gli stranieri ricchi,  dove il conto in banca è ok, vengono immediatamente ricollocati in classi privilegiate , e l'odio per essi svanisce.


Il potere dei soldi nel XXI secolo sembra originare una differenziazione classista molto più ampia, le Classi sociali che così conosciamo e che hanno radici storiche antichissime  sembrano però mutarsi in qualcosa di più pericoloso, proprio perché allocati in una cerchia di potere economico colluso con quello politico, che la nostra società ora chiama "elite"...

Già quelle "elite" (lobbies)  che nei "complotti" sono sempre "nominate", di cui fanno parte  governanti "nominati" e/o "eletti" ...e ESSI stessi stanno provocando un'immigrazione incontrollata, ed in più si auto-celebrano con il premio "Kalergi" assegnato al migliore politico europeista per meriti speciali conseguiti nel processo di unificazione europea.  Chi  è  Kalergi?? (un gelo assoluto).

 ... lo spiego qui :  http://sopravviverenelxxisecolo.blogspot.it/2015/01/eccovi-il-motivo-ti-cotanta.html 

Quelle stesse elite che fanno studiare i propri rampolli magari all'Aspen Institute oppure alla Bocconi, e sapete su che testi economici studiano? ...Ma su quelli forniti della migliori Think tank internazionali. Ah! per dirne una la Bruegel è di Monti...si Mario, la sua Think tank http://www.bruegel.org è innondata di miliardi dalle casse dell'Europa (praticamente le nostre tasse) ma, ce ne sono tante altre altre... 
Quegli stessi rampolli avviati ad un classismo degenerante, come a Milano la "bocconiana" sadica che risolve tutto con acido e martello 

http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_dicembre_28/giovane-cade-una-trappola-aggredito-acido-martello-efc2d020-8ec9-11e4-9f4a-a1bebd9fbc0e.shtml

http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/amore-acido-ragazzo-ferito-bocconiana-martina-rischia-perdere-91601.htm

Oppure i potenti della terra come l'ex presidente del FMI Klaus Kan il suo caso dimostra come siano corrotti, mentalmente instabili, saturi di vizi, vizi che vengono tenuti nascosti dagli ordini (le classi dentro le classi) a cui appartengono . Alcuni di loro stuprano le donne, altri praticano il saldo maso, altri si dedicano alla pedofilia, si appassionano al satanismo,  (in alcune banche di Zurigo si possono vedere chiaramente questi simboli; Banca dei Rothschild), in USA usano "sigari"...piace così, altri ancora che si "annoiano" e combinano casini come il nostro Lapo nostrano (party coca trans), di macabri esempi ne  è pieno il web! Non pensate che questo tipo di cultura  trasmessa a rampolli che avviati ad una stellare ascesa nel mondo politico finanziario ne condizioni un domani pesantemente le scelte  e quindi anche le vite delle persone? Alle porte del XXI secolo assistiamo ad una evoluzione classista senza precedenti...da una parte le vite di persone rovinate dall'austerity, un'immigrazione senza precedenti  che  incontrollata  mina  l'economia  facendoci  perdere  l'identità, un  elite  finanziaria    atta a  distruggere   i  "piccoli rentiers"    e    ricollocare    verso  il    basso    tutti  i    cittadini,    imponendo    "shock   economici"  e  "shock   del   terrore"   (come vedo io "Paris" l'ho postato qui!! 

http://sopravviverenelxxisecolo.blogspot.it/2015/01/le-matite-non-si-fermano-e-chiariscono_9.html 

e le prove qui!!: 

http://sopravviverenelxxisecolo.blogspot.it/2015/01/urostruppen.htm)

insomma un classismo di più ampio raggio, che restringe a pochi eletti il meraviglioso mondo e ai popoli imbastarditi e impoveriti il nulla. 

..."Il loro istinto di classe gli dice che un durevole pieno impiego non é sano dal loro punto di vista e che la disoccupazione è una parte integrante di un normale sistema capitalista.  "



 Quello che si è visto 

a Milano  
alla "prima alla Scala" era un esempio di questa imperante lotta di classe...da una parte cittadini manifestavano contro un elite sbeffeggiante adornata di papion e gioielli...quella stessa elite che auto-genera "iperclassismo" controllando l'economia e quindi la democrazia nella nostra cara €uropa. http://www.ilgiorno.it/milano/prima-scala-proteste-1.468885#1 

 
All'alba del XXI secolo la società si  trova a dover riconquistare quell'umanità ritrovata solo dopo le due guerre ma, ormai troppo lontane e dimenticate, in più gli squilibri nella distribuzione della ricchezza sono paradossalmente aumentati nelle dinamiche del "sogno europeo" e le vittime di questo odioso imperante classismo prima o poi si sveglieranno... 


buona vita amici ;-)










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