"In realtà, come avrete notato, grazie alla sua struttura federale, gli Stati Uniti d'America sono stati in grado di evitare 9/11" (traduzione)
La strage sanguinaria di Parigi è una vera e propria aggressione all'intero popolo Europeo, e nella "strage di Charlie Hebdo" si ravvisa la stessa matrice terroristica che ha "colpito lo Zio Sam" il federal Stato guerrafondaio che in nome della sicurezza e della libertà auto-infliggendosi shock, poi sconfina mostrando muscoli e avidità...Le matite non si fermano e chiariscono bene il concetto. Sinceramente non credo ai complotti, ma qualcosa non mi torna e stanno echeggiando sui media nazionali le parole: "ci vuole più Europa" ...è chiaro chi se no? Davanti a tanta violenza ci vuole qualcuno che ci difenda e in Europa un vero esercito non c'è.
Il popolo in piazza con una matita in mano è forse un
forte richiamo degli Stati Federali d'Europa?
Allora ci siamo...Shock economico: fatto (cessioni sovranità
economico costituzionali) Shock terroristico: da sfruttare (per costituire un
esercito unico attraverso cessioni di sovranità). Non mi piace sta
cosa...consulto il profilo FB di un Professore "amico" dove
trovo un appello da divulgare. Il coraggioso e perspicace giudizio
sull'accaduto di Parigi: "Non vorrei che la strage sanguinaria di Parigi
sia sfruttata quale pretesto, tutt'altro che aleatorio, per dare spazio alla vulgata
del "più Europa". Ho già sentito parecchi personaggi politici da
avanspettacolo, italiani e non, invocare la necessità di avere "più
Europa" per la sicurezza comune. Sappiate che tale orientamento è una
fregatura! E' un modo come un altro per creare terrore tra le popolazioni,
rendendole psicologicamente disponibili a cedere ulteriori spazi di sovranità
irrinunciabili in favore di organismi sovranazionali che hanno l'obiettivo di
epurare la capacità di autodeterminazione di ciascun popolo... Non vorrei che,
sfruttando il sangue di 10 persone innocenti morte per aver espresso con la
matita il proprio libero pensiero, gli eurocrati pongano le basi
"psicologiche" per giustificare ulteriori cessioni di sovranità
nazionale in favore dell'Unione Europea e della sua tangibile dittatura. Non
vorrei che, dopo aver fatto leva sulla crisi economica al fine di sospendere la
democrazia in parecchi Stati dell'UE, gli eurocrati - ben supportati dai
governi nazionali - sfruttino la crisi della sicurezza per attuare un piano
truffaldino di ulteriore svuotamento della sovranità di ciascuno Stato. A mio
parere, questo pericolo è reale! Tuttavia, mi auguro di sbagliarmi... Facciamo
attenzione e non facciamoci fregare un'altra volta! Chi è d'accordo, condivida
al massimo questo mio pensiero e lo faccia girare. La libera volontà di sapere
rende il popolo più forte di chi tenta di fregarlo! In ogni caso, JE SUIS
CHARLIE!
Ah....il Prof.ha scritto un libro:
IL MALE ASSOLUTO
lo consiglio e ringrazio il Prof. Palma per il bel lavoro
Il popolo in piazza con una matita in mano è forse un
forte richiamo degli Stati Federali d'Europa?
Allora ci siamo...Shock economico: fatto (cessioni sovranità
economico costituzionali) Shock terroristico: da sfruttare (per costituire un
esercito unico attraverso cessioni di sovranità). Non mi piace sta
cosa...consulto il profilo FB di un Professore "amico" dove
trovo un appello da divulgare. Il coraggioso e perspicace giudizio
sull'accaduto di Parigi: "Non vorrei che la strage sanguinaria di Parigi
sia sfruttata quale pretesto, tutt'altro che aleatorio, per dare spazio alla vulgata
del "più Europa". Ho già sentito parecchi personaggi politici da
avanspettacolo, italiani e non, invocare la necessità di avere "più
Europa" per la sicurezza comune. Sappiate che tale orientamento è una
fregatura! E' un modo come un altro per creare terrore tra le popolazioni,
rendendole psicologicamente disponibili a cedere ulteriori spazi di sovranità
irrinunciabili in favore di organismi sovranazionali che hanno l'obiettivo di
epurare la capacità di autodeterminazione di ciascun popolo... Non vorrei che,
sfruttando il sangue di 10 persone innocenti morte per aver espresso con la
matita il proprio libero pensiero, gli eurocrati pongano le basi
"psicologiche" per giustificare ulteriori cessioni di sovranità
nazionale in favore dell'Unione Europea e della sua tangibile dittatura. Non
vorrei che, dopo aver fatto leva sulla crisi economica al fine di sospendere la
democrazia in parecchi Stati dell'UE, gli eurocrati - ben supportati dai
governi nazionali - sfruttino la crisi della sicurezza per attuare un piano
truffaldino di ulteriore svuotamento della sovranità di ciascuno Stato. A mio
parere, questo pericolo è reale! Tuttavia, mi auguro di sbagliarmi... Facciamo
attenzione e non facciamoci fregare un'altra volta! Chi è d'accordo, condivida
al massimo questo mio pensiero e lo faccia girare. La libera volontà di sapere
rende il popolo più forte di chi tenta di fregarlo! In ogni caso, JE SUIS
CHARLIE!
lo consiglio e ringrazio il Prof. Palma per il bel lavoro
My Europe is not his. This is mine: better notes than banknotes.
(intervista TG2)
Non siete ancora convinti??
La diffusione attuale dell'idea che "siamo in guerra", riferita alla strage terroristica di Parigi, non si capisce bene cosa sottintenda, perchè i vari opinionisti, intendo quelli italiani, da questa premessa sviluppano poi una serie di ragionamenti che, nella migliore delle ipotesi, sono urlati - e si appuntano sul fatto che "siamo in guerra" con tutto l'Islam ovvero con tutti i musulmani, - e nella maggioranza dei casi risultano contraddittori ed incomprensibili sul piano della coerenza logica e storica. Peraltro questi ragionamenti contraddittori divengono comprensibilissimi sul piano emotivo ed è questo lo scopo che hanno: diffondere panico ed insicurezza.
La diffusione attuale dell'idea che "siamo in guerra", riferita alla strage terroristica di Parigi, non si capisce bene cosa sottintenda, perchè i vari opinionisti, intendo quelli italiani, da questa premessa sviluppano poi una serie di ragionamenti che, nella migliore delle ipotesi, sono urlati - e si appuntano sul fatto che "siamo in guerra" con tutto l'Islam ovvero con tutti i musulmani, - e nella maggioranza dei casi risultano contraddittori ed incomprensibili sul piano della coerenza logica e storica. Peraltro questi ragionamenti contraddittori divengono comprensibilissimi sul piano emotivo ed è questo lo scopo che hanno: diffondere panico ed insicurezza.