PROG€TTO
PANA€UROPEO
UNDER COSTRUCTION
UNDER COSTRUCTION
Martedì 20 Gennaio 2015 Floris, in prima serata ha in studio ospiti illustri e l’occasione è ghiotta per ascoltarli e far delle riflessioni.
Marie Le Pen, Massimo D’Alema e la ministra Pinotti
si confrontano su €, democrazia e immigrazione. Il Massimino nazionale non si
smentisce e durante il confronto non guarda quasi mai negli occhi la sua “Avversaria
d’Oltralpe... la cantilena proposta dal politico nostrano è la solita minestra
trita ritrita dell’€ che ci ha salvato i risparmi e che ci ha “permesso” di
godere di tassi bassi ecc ecc. “Non è un problema monetario ma, politico,
finanziario... perché il capitalismo selvaggio e deregolamentato ed in più il
vincolo esterno... non ci consentono la crescita” dice D’Alema... avete già
capito le argomentazioni di Massimino, sono i "paper" del PD S.p.A. e di tutti
gli €uristi convinti. Ammette però che pur non avendo colpe l’€ è un mezzo.
Marie Le Pen rivendica che abbandonando la sovranità e i nostri Stati, è stato
un vero e proprio fallimento, sottolineando che questa povertà è stata indotta. Si accende la discussione, e
D’Alema si lancia in proclami quali: “non bisogna scagliarsi sull’€ ma sui
tecnocrati del vincolo esterno (già però ammette che l’€ è un mezzo! Per fare
cosa?), perché è ridicolo dice, pensare
di ritornare agli stati sovrani ottocenteschi... Eh no!! Massimino la Le Pen
adesso te la canta: “Il Popolo deve decidere del suo futuro, del suo bilancio,
da quando professiamo la religione dell’€, abbiamo avuto un risultato avvilente
di povertà, classismo e questa visione post-nazionale di abbandono dei
cittadini è socialmente pericolosa”. Il Parlamento europeo dice sempre la Le
Pen non ha poteri siamo in una
democrazia cosmetica. Ma che strada stiamo percorrendo? D’Alema insiste dicendo
che l’Europa rappresenta il 7% della popolazione mondiale e che solo il 4% di
essa è sotto la soglia dei 29 anni, che difronte alla Cina, all’India ed altre
potenze egemoni, se vogliamo un posto a tavola fra i grandi della terra dovremo unirci, ripopolandoci. Con
controllati flussi migratori? ..Aggiungo
io...
Nel grafico il flusso migratorio netto dal 1990 al
2006 (notate la Francia che giustamente si lamenta, raffrontata alla tragedia
del nostro Paese!)
Fortunatamente la Le Pen alza il tono della
discussione esplodendo in: “non siamo entità economiche, non si misurano le
potenze delle nazioni con il numero di abitanti e chi ci costringe a queste
regole non ha capito nulla della storia, della libertà, dell’essere umano, “sá Monsieur D’Alemà uno dei segretari del Generale Degaulle rivolgendosi ad esso
disse che la Francia era piccolissima,
rispetto a tutto il mondo, bisognava far qualcosa...il Generale rispose
che l’Australia è grandissima ci sono 20 milioni di cittadini e 200 milioni di
conigli...ma, non comandano i conigli, quindi siamo già grandi”.
La verità è conclamata, dice la Le Pen, in €uropa non
c’è unità, ci forzano a una convivenza assurda con gli stranieri (che poi
vengono ghettizzati, le Banlieue ne sono esemplificatrici),i Tedeschi non vogliono le stesse cose che vuole la Francia e la stessa non vuole
ciò che vogliono gli altri, se non lo diciamo alla gente vuol dire che
mentiamo.
D’Alema si appresta a "movimenti ginnici" del capo, il tempo è finito... (1 a 0 per Marie)
La Le Pen affila le armi per dibattere con la
nostra minista della difesa Pinotti.
Ora, ...spostata la discussone sulla problematica islamica (che non centra con il "piano Kalergi" http://sopravviverenelxxisecolo.blogspo"t.it/2015/01/limmigrazione.html di immigrazione), la
presidente di Front National afferma e ne condivido la visione: che, gli
attentati a Charlie Hepdo http://sopravviverenelxxisecolo.blogspot.it/2015/01/urostruppen.html siano: “la scusa di proteggere i popoli
europei per limitarne la LIBERTÁ.
puntata DiMartedì via La7 Tv
Trovo giusto postarvi un commento alla fotografia
sopra, non avrei pensato in modo diverso.
la "Kalergiana" Signora Boldrini CONFERMA!!
Vivere con costrizioni e con vincoli non ci porterà
a progredire ne civilmente ne economicamente, più povertà indotta subiamo, meno
potremo democraticamente costruire una società umana,e non del mercato ...è un appello già lanciato ma occorre fargli eco "RESTIAMO UMANI"!!
:-)
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